Текст: Vinicio Capossela. Con Una Rosa.
Con una rosa hai detto
vienimi a cercare
tutta la sera io restero da sola
ed io per te
muoio per te
con una rosa sono venuto a te
bianca come le nuvole di lontano
come la notte amara passata invano
come la schiuma che sopra il mare spuma
bianca non e la rosa che porto a te
gialla come la febbre che mi consuma
come il liquore che strega le parole
come il veleno che stilla dal tuo seno
gialla non e la rosa che porto a te
sospirano le rose nell'aria spirano
petalo a petalo mostrano il color
ma il fiore che da solo cresce nel rovo
bianco non e il dolore
rosso non e l'amore
il fiore solo e il dono che porto a te
rosa come un romanzo di poca cosa
come la resa che affiora sopra al viso
come l'attesa che sulle labbra pesa
rosa non e la rosa che porto a te
come la porpora che infiamma il mattino
come la lama che scalda il tuo cuscino
come la spina che al cuore si avvicina
rossa cosi e la rosa che porto a te
lacrime di cristallo l'hanno bagnata
lacrime e vino versate nel cammino
goccia su goccia, perdute nella pioggia
goccia su goccia le hanno asciugato il cuor
portami allora portami il piu bel fiore
quello che duri piu dell'amor per se
il fiore che da solo non specchia il rovo
perfetto dal dolore
perfetto dal suo cuore
perfetto dal dono che fa di se
(Grazie a Lenau-e-rido per le correzioni)
vienimi a cercare
tutta la sera io restero da sola
ed io per te
muoio per te
con una rosa sono venuto a te
bianca come le nuvole di lontano
come la notte amara passata invano
come la schiuma che sopra il mare spuma
bianca non e la rosa che porto a te
gialla come la febbre che mi consuma
come il liquore che strega le parole
come il veleno che stilla dal tuo seno
gialla non e la rosa che porto a te
sospirano le rose nell'aria spirano
petalo a petalo mostrano il color
ma il fiore che da solo cresce nel rovo
bianco non e il dolore
rosso non e l'amore
il fiore solo e il dono che porto a te
rosa come un romanzo di poca cosa
come la resa che affiora sopra al viso
come l'attesa che sulle labbra pesa
rosa non e la rosa che porto a te
come la porpora che infiamma il mattino
come la lama che scalda il tuo cuscino
come la spina che al cuore si avvicina
rossa cosi e la rosa che porto a te
lacrime di cristallo l'hanno bagnata
lacrime e vino versate nel cammino
goccia su goccia, perdute nella pioggia
goccia su goccia le hanno asciugato il cuor
portami allora portami il piu bel fiore
quello che duri piu dell'amor per se
il fiore che da solo non specchia il rovo
perfetto dal dolore
perfetto dal suo cuore
perfetto dal dono che fa di se
(Grazie a Lenau-e-rido per le correzioni)
Capossela, Vinicio
Capossela, Vinicio