papa, lasciamo tutto e andiamo via scommetto che ti giochi il cielo a dadi anche con Dio e accettera lo giuro perche in cielo, dove sta, se non ti rassomiglia che
avrei 'sta sera di non farti male tu che in questo istante starai pensando a lei starai dicendo:"Come dorme bene!" povero ragazzo! e a lei neppure passi
l'ho lasciata a chissa chi pieno d'alcool fumo dentro l'anima devo andare ma son sempre qui ho venduto la mia croce per non essere io questo amore che
niente il salice ha bisogno del fiume che lo bagna e il fiume nasce al sole che scioglie la montagna e in questo senso d'armonia profondo vorrei che si
Ma stai barando, tu stai gridando, cosi non vale, e troppo facile cosi trovarti amarti giocare il tempo sull'erba morta con il freddo che fa qui Ma il
che la mano sta volta non la trova la parola il mio mestiere e fatto di testate sul muro della gente che lavora per un'idea do il regno, do il cavallo
sara che i labbri li han pendenti il bianco sfrutta e fa il padrone per un rimorso a colazione L'amore muore e dove muore non e che nasca sempre un fiore
un pubblicano ma il guaio e che do ragione a lui E per una sera che mi faccio pena provi a immaginare un po che razza di scena io che vinco per mestiere
morti i miei paesi suggeriti tu eri il vespro, il vespro e non la messa eri il compieta e non l'elevazione a messa si va pure senza fede il vespro e veramente